La Revista digital LG ARGOMENTI nos hace una estupenda crítica de nuestro primer volumen en italiano de la colección de Elvis Riboldi. No me resisto a compartirlo con vosotros.
«Bono Bidari, Io, Elvis Riboldi, ill. O. Julve, Milano, Sironi, 2015, pp. 202, € 12.90. Età +6.
Da poche settimane è nata una nuova serie per ragazzi creata da Bono Bidari, pseudonimo curioso di uno straordinario collettivo in cui trovano posto Jaume Copons, Daniel Cerda, Ramon Cabrera e le matite di Oscar Julve.
Il quartetto creativo arriva in Italia con la divertente opera Io, Elvis Riboldi, grazie a Sironi Editore, che ha voluto portare nel nostro paese una piccola grande opera interposta tra il mondo delle graphic novel e quello della classica narrazione. Il volume, curato da Paola Avella, Raffaella Reale, Doriana Rodino e tradotta da Ilaria Carretta, racconta le movimentate vicende del piccolo Elvis Riboldi, bambino iperattivo, vivace e avventuroso. Un piccolo disastro, che ama la fotografia, adora la musica degli Ac/Dc e non riesce, proprio mai, a rimanere fuori dai guai.
Il primo volume pensato dal combo iberico, similmente ad una puntata pilota, ci invita nel mondo del suo protagonista, tra gli intrecci divertenti che animano personaggi strampalati, costantemente in conflitto con le gesta incontrollabili del piccolo Riboldi.
Elvis è un “vero terremoto, ma non farebbe male ad una mosca”, è ingenuo, sbadato e sognante, proprio come raccontano i balloon di Oscar Julve, impeccabile nella sua narrazione grafica, soprattutto per merito di uno stile fumettistico in grado di dare freschezza narrativa con il colorpass azzurro, che tanto ricorda l’arte illustrativa dell’ultimo Jon Scieszka. A questo si unisce poi una riuscita modalità creativa, che ritrova negli stilemi vintage una struttura espositiva divertente, caricaturale e ben bilanciata.
Un libro riuscito, di cui attendiamo con curiosità il secondo volume.
Loris Gualdi»